1 - Il corpo della donna
Può essere interessante spendere due parole su quello che succede nel corpo della donna.
Nel periodo fertile, una ghiandola posta alla base del cervello, l’ipofisi, secerne due ormoni FSH e LH che stimolano, in modo ciclico, l’ovaio. Questa stimolazione determinerà sia la produzione di ormoni (Estrogeni e Progesterone) sia l’emissione di un ovocita che potrà essere fecondato. Gli ormoni hanno la funzione di preparare gli altri organi genitali, soprattutto l’utero, ad accogliere l’uovo fecondato. Estrogeni e progesterone svolgono, però, anche, tra le altre, un’ulteriore funzione : “informano” l’ipofisi del funzionamento dell’ovaio, nel senso che il loro livello nel sangue modulerà l’azione dell’ipofisi stessa: è quello che si chiama meccanismo a retro-azione o “feed-back” che può essere positivo o negativo, sia nel senso di agevolare che in quello di frenare. D’altra parte lo stesso tipo di meccanismo lega l’ipofisi a centri cerebrali superiori: LH e FSH informeranno questi centri del funzionamento dell’ipofisi stessa. Questi meccanismi tengono in equilibrio funzionale i centri cerebrali, l’ipofisi, e le ovaia. Questo meccanismo può essere sintetizzato nella figura successiva.
Nella perimenopausa l’ovaio comincia a perdere, per un blocco genetico, la capacità di rispondere agli ormoni ipofisari (FSH e LH) con conseguente riduzione del livello di estrogeni e progesterone circolanti. A questo punto l’ipofisi “leggerà” questa informazione come se l’ovaio non fosse sufficientemente stimolato e aumenterà conseguentemente la produzione di FSH. Tale aumento è progressivo e può arrivare a 10 – 15 volte i valori riscontrabili in donne giovani.
Per quanto riguarda il livello degli estrogeni, questi raggiungono il livello della post-menopausa entro 18 – 24 mesi dall’arrivo dell’ultima mestruazione e tali resteranno per tutto il resto della vita.