Il sistema urinario nel periodo della gravidanza
Il sistema urinario rappresenta un crocevia essenziale per l’eliminazione dei prodotti del metabolismo delle proteine ( vale a dire i prodotti azotati come l’ammoniaca ) e per il mantenimento del bilancio dei liquidi corporei. A questo aggiungiamo che i reni producono l’eritropoietina, che stimola il midollo osseo a produrre i globuli rossi, e la renina, che è una sostanza coinvolta nel mantenimento della pressione arteriosa. Se pensiamo che nelle 24 ore passano per i reni circa 1.600 litri di sangue per formare circa 1,5 litri di urina sempre nelle 24 ore, è evidente che il rene rappresenta un crocevia importantissimo nel benessere della donna gravida. Nonostante il livello di funzionalità renale aumenti e diventi piu’ efficiente, è di osservazione comune che la gravida abbia una certa tendenza alla ritenzione idrica. Tale situazione è legata alla presenza di grandi quantità di estrogeni e progesterone che determinano, anche al di fuori della gestazione, un accumulo di acqua nei tessuti. Questa condizione non è assolutamente patologica, a meno che non sia accompagnata da ipertensione arteriosa. Questa situazione si manterrà anche nelle prime settimane dopo il parto, tendendo ad un aumento nei primi giorni dopo la nascita del bambino.
I Reni
A livello renale osserviamo un aumento della quantità di sangue che attraversa il rene nelle 24 ore come anche il tasso di filtrazione glomerulare ( che rappresenta la quantità di plasma filtrato dai reni per minuto ). L’aumento di questi due parametri determina una riduzione sia dell’ azotemia che del valore della creatinina, che rappresentano i principali indicatori della funzionalità renale. E’, infatti, frequente osservare un valore di queste sostanze nel sangue minore di quanto considerato normale al di fuori della gestazione. Inoltre un valore alto di queste sostanze può essere indicativo di un certo grado di sofferenza renale.