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17
Febbraio
2013

Astronomi, benefattori e chimici

A proposito di medici tuttologi

Alcuni anni fa passeggiando con mia figlia Roberta, con cui ci divertivamo ad inventare storie utilizzando i nomi e la professione dei personaggi dei cartelli stradali, Viale Gregorio VII, V. Garibaldi etc., abbiamo incontrato un cartello stradale che indicava un personaggio, di cui oggi non ricordo il nome, che evidentemente si era distinto per la sua attività di astronomo, chimico e che evidentemente era stato anche una  una buona persona essendo indicato come benefattore. Vedendo tutti questi titoli Roberta disse " Papà quale scegliamo di queste tre professioni, dato che sicuramente qualcosa l'avrà fatta male?" Ecco per i medici in generale e per gli ostetrici e ginecologi in particolare vale lo stesso ragionamento: il rischio molto concreto di non fare tutto ad alto livello. La medicina in generale e la nostra branca in particolare è andata incontro ad una specializzazione talmente spinta che è praticamente impossibile essere aggiornati su tutto ed in modo approfondito. Il medico che dice "io opero benissimo il cancro, assisto i parti in modo eccezionale, e faccio l'ecografia ostetrica e vi so anche dire se il bambino è romanista oppure laziale" probabilmente il cancro lo opera un'altro, ha una percentuale di tagli cesarei molto alta ed il bambino è ...juventino. Un consiglio: diffidate di chi sa fare tutto, ma proprio tutto e dice che lo sa fare benissimo.


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